mercoledì 23 luglio 2025

NON DIRMI

Non dirmi

quanto vuota sa essere una casa

ed i pensieri sghembi, ruvidi

la sera.


Non dirmi

quanto può mancare 

lo scoppio di un ridere bianco in chicchi

di campanelli tra i capelli viola

a ridere di sé, della vita, sia come sia.


Non me lo dire.

O vuoi dirmi di questo mondo storto,

del tormento come un sibilo, 

del fango sulle strade povere e fruste?

Non me lo dire!


Ma noi

schiacciati giù su questa terra piatta

orbi di altre dimensioni,

ottusi come angoli,

non comprendiamo 

la tesi

di quella grande mano 

che sceglie e acchiappa e tira

quelli speciali tra di noi che 

mestamente devono

salire.


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