lunedì 27 maggio 2013

ABBRONZATURA

Tu però non hai idea, e la devi avere, della gioia che mi hai dato scrivendo una piccolissima parola, dolce e acronima, che poteva passare anche inosservata, e lo farà per tutti ma non per me; così io adesso penserò alla parola piccolissima dolce e acronima tutto il resto della giornata, senza escludere vari richiamini puntinati (come di stelle nel mio cielo) nei giorni seguenti.

/Tan.

domenica 26 maggio 2013

SE IO SAREI (ATTENZIONE: POESIA AUTOAGGIUSTANTESI)

Se io sarei il tuo strumento,
rosso turchese violetto, viola.
Violoncello, sarei.
E sono!
Da dietro abbracciami
toccami tocchi
suonami suoni
vibriamo, facciamo che
se io sarei davanti a te
mi girerei
così da muso a muso
a stringerti i polsi
a prenderti e darti
dentro un'ovatta di gemiti,
e carne e ossi, sarei, fossi.
E sono!
Se io fossi in te
mi amerei,
io tu, note, noi.

CHE IO

Che io da quando siamo fidanzati è tutto molto più meglio e vedo le cose come se cioè più luminose come dorate e se penso a me sono due e se penso a noi siamo uno e tutto questo vento nemmeno mi spettina e poi.

Che io da quando mi vuoi bene tu mi sento che spaccherei le noci di cocco con le mani e i muri a testate e se non lo faccio è solo perché sto in uno stato di tutta calma e tutta pace tanto che se scendesse o salisse iddio gli direi be' allora togliti dai piedi impiastro non lo vedi che c'ho da essere felice?
Devo proprio smetterla coi sonniferi.